martedì 29 dicembre 2009

DREAMCAST - Arcade stick full Sanwa modding

Agetec Full Sanwa Mod


Personalmente, già da originale reputo l'arcade stick ufficiale Dreamcast (Marchiato Sega ma prodotto da Agetec) uno dei migliori stick in circolazione (ne ho 3 :D)
Dopo averci pensato un pò su, ho deciso di "sacrificarne" uno (dico sacrificare perchè non avendo mai provato prima a moddare uno stick non ero sicuro della resa :D) e di provare a moddarlo con componentistica Sanwa sia per quel che riguardo lo stick sia per quel che riguarda i pulsanti.



Per i tasti ho scelto la colorazione del pad dreamcast (Giallo, rosso, blu e verde, e un grigio scuro per i tasti X&Z, cosi come per la sfera dello stick :) )
Ecco un piccolo elenco degli oggetti che ho utilizzato:

- Guaine termorestringenti
- Cavo di piccola sezione
- Faston di 2.8
- Viti 3x10mm con rondelline e dadi
- Stick Sanwa JLF-TP-8YT
- Restrittore Sanwa GT-Y
- Tasti Sanwa OBSF-30-BK
- Cabalggio Sanwa JLF-H (cablaggio dello stick)

E qui invece gli utensili che mi sono serviti:

- Cacciavita a stella
- Cacciavite a taglio
- Chiave Torx misura T10
- Forbici
- Accendino ( :D )
- Trapano
- Pinze stringi faston
- Dremel (utilizzando vari tipi di frese)

Ho fotografato, passo per passo, tutto il lavoro, sperando che magari possa essere di aiuto a qualcuno che voglia cimentarsi in questo lavoro, che una volta ultimato, posso assicurarvi vi darà soddisfazione.
Devo dire, se il prodotto di partenza è già di buona qualità, con questa mod, raggiunge livelli di qualità davvero ottimi!
Appena ultimato il lavoro l'ho subito testato con vari shumps e devo dire che la qualità di gioco è stupefacente!!!!!! :D


PASSO 1

Svitare la Sfera dello stick (basta stringere con le dita l'astina dello stick e fare un pò di forza e lo sfera si svita), recuperando il dischetto.




PASSO 2

Svitare le 6 viti che fissano il pannello inferiore di metallo e rimuovere il pannello.




PASSO 3

Una volta rimosso il pannello inferiore, svitare e togliere le 4 viti di fissaggio stick, tagliare vicino allo stick i cavi che lo collegano al circuito stampato e rimuovere lo stick.




PASSO 4

Scollegare i connettori dei tasti. (io per scrupolo mi sono segnato, su ogni connettore, quale tasto era associato al cavo, in modo da agevolarmi il compito quando avrei dovuto fare i cablaggi per tasti sanwa, visto che non va bene il connettore di serie ed è necessario rifare il cablaggio con dei faston da 2.8mm.



Tasto A - Colore BLU
Tasto B - Colore VERDE
Tasto C - Colore GIALLO
Tasto X - Colore MARRONE
Tasto Y - Colore ROSSO
Tasto Z - Colore ARANCIO








PASSO 5

Svitare le 7 viti di fissaggio del pannello anteriore e rimuoverlo con i tasti attaccati ad esso (rimouvere poi i tasti dal pannello).






PASSO 6

Sfilare l'interruttore del tasto Start e svitare e togliere le 4 viti di fissaggio del circuito stampato e rimuoverlo(non è necessario rimuoverlo, ma visto che sarà necessario fresare propio in prossimita del circuito stampato, non ho voluto rischiare e l'ho rimosso).




PASSO 7

Ora che abbiamo il "case" nudo, possiamo procedere alle modifiche necessarie per poter alloggiare lo stick Sanwa.
Come illustrato in figura, rimuovere i 4 supporti e poi rimuovere il materiale evidenziato.



Ed ecco come deve essere a lavoro ultimato.




PASSO 8

Dopo aver opportunamente misurato, effettuare i fori di fissaggio per lo stick Sanwa.




PASSO 9

Per montare lo stick è necessario averlo prima scomposto.
Una volta scomposto, fissare la base nuda con l'asta sul case, utilizzando le viti di fissaggio (ho usato delle 3x10mm) complete di rondelle e dadi, rivolte come in figura.





PASSO 10

Montare sulla base la basetta e il restrittore.




PASSO 11

Allargare i fori dei tasti sul pannello superiore fino ad un diametro di 30mm (ho usato il dremel per questa lavorazione).




PASSO 12

Montare i tasti sul pannello e posizionare il pannello sul case.
Montare la sfera sullo stick e posizonare e serrare le sette viti di fissaggio del pannello superiore.





PASSO 13

Ora, è necessario sistemare il cablaggio.
Dobbiamo collegare il cablaggio dello stick a quello del circuito ed è inoltre necessario sistemare i cablaggi dei tasti.
Personalmente, ho eliminato le vecchie masse, e ne ho fatta una nuova, inoltre ho messo dei faston da 2.8 mm su ogni massa e su tutti i cavi dei tasti (A parte il cavo start che ho mantenuto l'originale).
Per il cablaggio dello stick, i colori dei cavi della basetta e dei cavi forniti con lo stick sanwa, non combaciano, seguire quindi questo ordine:
- CAVO BASETTA GIALLO con CAVO STICK GIALLO
- CAVO BASETTA ROSSO con CAVO STICK VERDE
- CAVO BASETTA ARANCIO con CAVO STICK ROSSO
- CAVO BASETTA MARRONE con CAVO STICK ARANCIO
- CAVO BASETTA NERO con CAVO STICK NERO

Metto qualche figura per illustrare il lavoro fatto.

FOTO CABLAGGIO MASSE TASTI E MASSA START



FOTO CABLAGGIO TASTI A,B,C,X,Y e Z



FOTO CABLAGGIO STICK



CABLAGGIO COMPLETO DI BASETTA




PASSO 14

Ora posizionare la basetta con tutto il cablaggio nella maniera che più ci piace all'interno del case. Fare tutti i collegamenti dei tasti, dello stick e posizionare l'interruttore del tasto start(cercando di posizionare il tutto senza che ci siano cavi in tensione, e che sia il più ordinato possibile), e fissare la basetta nella sua sede, fissandola con le sue 4 viti di fissaggio.
P.S
Se non vi ricordate i colori dei cavi dei tasti, ricordate, è come durante lo smontaggio:

Tasto A - Colore BLU
Tasto B - Colore VERDE
Tasto C - Colore GIALLO
Tasto X - Colore MARRONE
Tasto Y - Colore ROSSO
Tasto Z - Colore ARANCIO




PASSO 15

Posizionare il pannello inferiore, serrare le sei viti di fissaggio, ammirare la vostra creazione, mettere su il vostro picchipicchia o shumps preferito e GIOCARE!!!!!!!!





;)



COLLECTION UPDATE - Dreamcast

Nuovo Hardware


Questo mese un bel aggiornamento hardware :)
Dopo un pò di tempo a cercare, sono finalmente riuscito a farmi un "internet starter kit" per Dreamcast.
Quasi tutti i Dreamcast, già di serie, erano equipaggiati con un modem 56K (si, Il dreamcast, ben prima di ps3 e xbox360 prevedeva l'online gaming), ma per giocare online veramente, con giochi del calibro di Quake 3 o phantasystar online, è necessario, l'ormai raro e costoso Broadband ethernet adapter....un accessorio che va montato al posto del modem standard e al quale è possibile collegare un cavo di rete per utilizzare la connesione a banda larga di casa nostra.
Non posso nascondere che l'emozione di giocare a quake 3, ONline, su server autogestiti, con la piccola console marchiata sega, è stata tanta!!!!!!!
Ma il kit necessario per giocare in rete come si deve è composto, oltre che dal BBA, anche dalla keyboard e dal mouse, e ovviamente da una copia di Quake 3 :)

Ecco qui lo starter kit:



E per conludere, mi sono procurato il terzo arcade stick Dreamcast, boxato e completo di tutto.
Me lo sono procurato perchè dovevo provare a fare una conversione "full sanwa"...che vi mostrerò a breve ;) (vedremo se si riuscirà a migliorare uno stick di già ottima qualità).



martedì 15 dicembre 2009

DREAMCAST - BORDER DOWN

un CaPoLaVoRo molto impegnativo


Border Down è uno sparatutto a scorrimento orizzontale prodotto da G.REV (produttrice anche del fantastico under defeat) e, a detta di molti, il suo DNA è in parte derivato dal famoso gioco “Metal black” (titolo uscito nel 1996, prima in sala poi su Sega Saturn).
Questo sparatutto ha una caratteristica di gioco molto particolare: il cambio di difficoltà durante la partita, in quanto ogni volta che si muore, quando si ritorna in vita, continueremo con un livello di difficoltà maggiore, come se si venisse “puniti” per la nostra sconfitta. (vi assicuro che è una cosa che a primo impatto può essere frustrante, ma poi da un senso di sfida più unico che raro ;) )
I livelli di difficoltà sono 3: Verde, giallo e rosso.
Il livello verde è il più facile, il giallo è quello di difficoltà intermedia e il rosso è il livello ovviamente più ostico.
E’ possibile scegliere il livello con cui iniziare, mentre il livello con cui ci si gioca l’ultima possibilità, è sempre quello rosso.
Se si inizia al livello rosoo e si viene uccisi, la partita terminerà, mentre se si viene uccisi in quello verde o in quello giallo, si proseguirà nel livello di difficoltà successivo, fino a quando si verrà uccisi nel livello di maggior difficoltà.
Anche le modalità di sparo principali sono 3 (Forward laser, Homing laser & Break laser) mentre l’intensità di fuoco ha 5 livelli di potenza, che aumenta man mano vengono distrutti nemici.
Dal punto di vista grafico e sonoro, non c’è molto da dire se non che merita ottimi voti!
Si può definire il gioco più raro per dremacast probabilmente…
E’ stato prodotto in un totale di 15000 esemplari, 10000 nella prima pubblicazione e 5000 in una seconda ristampa visto il successo del gioco.
Il gioco usci inizialmente come arcade nel 2003 (su hardware NAOMI) e venne pubblicato, in ambito domestico, UNICAMENTE su Dreamcast (diventando una delle migliori esclusive di sempre) il 25 settembre 2003 e distribuito solo su suolo nipponico.
La versione normale era composta dal solo disco di gioco, mentre la versione limitata era corredata anche dal cd con la colonna sonora del gioco.
Inoltre era presente anche un versione SEGA DIRECT che era completa anche di un tappettino per mouse dedicato al gioco!
Il gioco, venne distribuito in confezioni da cd singole per la versione normale e in custodie doppie da cd per le versioni limited.
Questo titolo è diventato un “pezzo da 90” per ogni collezionista dreamcast e per tutti gli amanti degli shumps, sia per la qualità del titolo, sia per la rarità.
A differenza di altri titoli, questo sparatutto, come accennato sopra, può risultare inizialmente un po’ frustrante, ma appena ci si prende la mano risulta molto divertente, bisogna avere quindi un po’ di pazienza per apprezzare al meglio questo titolo, che ha sicuramente tanto da dare!
Ah, dimenticavo…..è d’obbligo giocarlo con l’arcade stick! ;)





lunedì 7 dicembre 2009

COLLECTION UPDATE - Dreamcast

Uno degli ultimi giochi usciti per Dreamcast


Sto parlando di TriggerHeart exelica...ovviamente della versione per Dreamcast.
Sono finalmente riuscito a mettere mano su questo capolavoro, in versione limitata e ancora sigillato (il gioco aveva ancora il suo sigillo col cellophane sopra)
Sono riuscito a trovarne uno NUOVO, ed in serie Limited, che comprende anche il cd con la colonna sonora.
ovviamente è rimasto incellophanato per pochi secondo dopo il suo arrivo, in quanto dovevo usarlo assolutamente :)







Ovviamente è rimasto nel suo cellophane per pochi secondo dopo il suo arrivo, in quanto dovevo usarlo assolutamente :)
Ecco il contenuto della confezione una volta aperta...





venerdì 4 dicembre 2009

DREAMCAST - SHENMUE

Una pietra miliare per il dreamcast e per l'intero panorama videoludico


Questo è uno dei giochi che reputo davvero SPECIALI……L’ho spremuto davvero tanto e mi ha regalato tantissime emozioni.
Uno dei migliori giochi mai creati e uno dei migliori giochi Dreamcast di sempre.
Questo titolo l’ho presi appena usci, in occasione del natale 2000, in versione Europea (uno dei pochi titoli che ho in questa versione, ma DOVEVO assolutamente capire ogni virgola di questo titolo…e per una volta ho messo da parte il mio amore verso le versione jappo).
Questo gioco è stato creato da uno dei maggiori maestri di sempre in ambito video ludico: YU SUZUKI (creatore di Space harrier, Power drift, la saga di Outrun, Hang On, Virtua racing, la saga di Virtua fighter, la saga di Virtua cop, Shenmue I & II, Ferrari 355 Challange, Propeller Arena e il recente Psy Phi) il quale, con questo titolo ha creato un nuovo genere: il F.R.E.E.(Full Reactive Eyes Entertainment).
Shenmue I venne pubblicato in versione JAP, USA e PAL.
La prima versione uscita fù quella giapponese, a fine 1999, mentre la versione Pal fù l’ultima ad essere pubblicata, a fine 2000, precisamente il 1 dicembre 2000.
La versione europea, è composta da 4 gdrom, 3 di gioco e 1 disco passport, il quale dava accesso a particolari funzioni, tra le quali anche funzioni online, davvero una novità per i tempi.
Il seguito è stato pubblicato anche su xbox, e al gioco, era allegato un video (Shenmue the movie) il quale non era altro che un riassunto video di tutto il primo episodio (ve lo consiglio...è molto carino).
In giappone questo video fù addirittura distribuito nei cinema!
Questo gioco fù inizialmente pensato per il Saturn ma poi il progetto vide ufficialmente luce e fù distribuito sul suo successore, il 128 bit Sega..
Non voglio svelare i particolari del gioco (DOVETE SCOPRIRLI VOI.
Una piccola nota merita anche la colonna sonora, un capolavoro, riconosciuta come una delle migliori mai prodotti prima per un videogioco.
Mi limiterò ad un minimo accenno del gioco….estremamente riassunta, la trama del gioco è sviluppata, inizialmente, nel paesino natale di Ryo Hazuki (il nostro personaggio principale), Yokosuka, nel 1986.
Le prime sequenze del gioco mostrano l’arrivo di loschi personaggi che uccidono il padre di Ryo davanti ad i suoi occhi e lui inevitabilmente, come nei migliori film, si metterà alla ricerca degli assassini di suo padre.
La storia vedrà il succedersi di eventi che porteranno Ryo a conoscere vari personaggi (anche in questo gioco è presente un filone sentimentale…vi avverto già!) e ad affrontare numerose avventure, fino a quando prenderà la nave per honk hong, rimandandovi al secondo capitolo del gioco…
In queste avventure Ryo incontrerà molti personaggi che lo aiuteranno o meno nella sua ricerca e inoltre potrà interagire con tutto quello che è presente nel gioco, dalle slot machine presenti nei locali, alle gare con i muletti al porto.
Questo gioco ha un suo orologio interno, con fasi notturne e diurne, le quali, anche loro, influenzano lo sviluppo del gioco.
Anche il discorso meteo, è stato sviluppato in modo da avere un andamento reale....cioè sarà "casuale ma legato al periodo in cui ci troviamo", si avranno condizioni di sole, o di brutto tempo, di precipitazioni caratteristiche a seconda del periodo del calendario in cui ci troveremo, avremo neve in inverno e pioggia in estate.
I soldi non li regalano a nessuno, e, come nella vita reale, per avere i soldi sarà necessario lavorare e dovrete darci dentro con i muletti al porto :D.
Per affrontare le difficoltà e i nemici che vi si presenteranno davanti, sarà anche necessario per Ryo affinare le arti marziali con uno dei maestri principali: il maestro Chen.
In questo gioco infatti, oltre a momenti esplorativi, enigmi, ricerche e incontri vari, sono presenti momenti di attacco libero, e per affrontarli al meglio, sarà necessario essere ben allenati…
Con questo non voglio dirvi nient’altro perché questo è un titolo che VA GIOCATO ed esplorato in ogni suo metro quadrato poligonale ;).